Igor Tudor ha effettuato i primi allenamenti alla Lazio: ecco come cambierà la squadra per il finale di questa stagione.
E’ ufficialmente iniziata ieri l’Era Tudor alla Lazio. Il primo allenamento ha già dato numerosi spunti di quale squadra vedremo con il mister croato, che già durante il suo esordio al centro sportivo di Formello ha provato nuovi innesti tattici. Il tecnico avrebbe fatto muovere i giocatori laziali, quelli non convocati dalle nazionali, con il 3-4-2-1, ovvero il suo modulo diventato un marchio di fabbrica tra le esperienze in Italia, Grecia, Turchia, Croazia e Francia dello stesso allenatore.
Igor Tudor cambia la Lazio: ecco come
In un’intervista a La Lazio siamo Noi, Alessio Tacchinardi aveva preannunciato il cambio di gioco da parte di Igor Tudor. Così è stato nemmeno dopo 24 ore dal suo esordio in panchina, coi giocatori che dovranno completamente cambiare mentalità. In confronto all’esperienza con Maurizio Sarri, gli interpreti biancocelesti dovranno fare un reset completo.
Come ha già dimostrato con il primo allenamento, il nuovo mister predilige un gioco più fisico e soprattutto di sacrificio all’interno del campo. Un gioco dove si guarda maggiormente alla sostanza e al pressing, piuttosto che alle finezze tecniche e soprattutto delle leziosità tra il centrocampo e la trequarti.
La Lazio cambia pelle: chi ne guadagna e chi potrebbe soffrirne
La Lazio cambia la pelle, con giocatori che potrebbero vedersi rilanciati in confronto alla passata esperienza con Maurizio Sarri. Secondo gli analisti di pallone, chi potrebbe guadagnarne dal cambiamento è Daichi Kamada: il trequartista giapponese tornerà a effettuare il proprio ruolo naturale, magari rilanciando un’esperienza biancoceleste molto deludente fino a oggi per il collocamento tattico. Tudor lo vedrebbe titolare, tenendo conto anche di come non concederà eccessivo spazio ai giocatori con la valigia in mano (Felipe Anderson).
Chi potrebbe soffrire della muta biancoceleste, sono due bandiere della squadra: Luis Alberto e Ciro Immobile. Lo spagnolo è sempre stato insofferente al gioco fisico e improntato sulla corsa, con diversi allenatori che hanno individuato questa debolezza nel centrocampista. Tudor ha avuto ieri un confronto diretto con il giocatore numero “10” della Lazio: sarà titolare se mostrerà stabilità nell’atteggiamento e saprà sacrificarsi per la squadra, altrimenti a Giugno potrebbe vedersi messo sul mercato in uscita.
Ragionamento analogo per Immobile, con il giocatore che comunque sarebbe già intenzionato ad andare via. L’attaccante si è presentato bene nel primo allenamento, andando anche in rete. Il giocatore potrebbe dare il massimo per la Lazio in queste ultime 10 giornate, anche speranzoso di strappare una convocazione di Luciano Spalletti all’Europeo 2024. Poi si chiuderà l’esperienza Lazio, nella speranza di trovare una squadra che gli paghi almeno 4 milioni di ingaggio l’anno (rimane in prima fila l’Arabia Saudita).
