Ronaldo, ecco tutti i retroscena delle sue ultime 24 ore: dalla fuga dalla Juve all’arrivo al Manchester United

Dopo essere stato vicinissimo a firmare per il Manchester City, Cristiano Ronaldo è tornato alla United in una trattativa lampo.

Ronaldo
Ronaldo ha scelto di tornare al Manchester United

Adesso è ufficiale, dopo ben tre anni Cristiano Ronaldo non è più un giocatore della Juventus. Una storia, quella del suo trasferimento, che ci ha tenuti tutti con il fiato sospeso e che ci ha regalato colpi di scena sino all’ultimo momento.  Alla fine il portoghese è sì, volato in direzione Manchester ma sponda United.

Quello che è emerso dalla trattativa però, è che Mendes era tornato ad Oporto proprio per incontrare una delegazione del City. Nonostante il primo tentativo di portare Ronaldo gratis in Inghilterra, il club avrebbe provato in un secondo momento ad assecondare le richieste della Juventus. Prima di presentare un’offerta ufficiale però la squadra inglese attendeva l’uscita di Raheem Sterling la quale non sarebbe arrivata subito.

RonaldoNella notte, quindi, è arrivato lo United il quale ha capito che Ronaldo sarebbe davvero potuto andare a rafforzare i rivali di sempre. Una persona in particolare non avrebbe potuto tollerare questo cambio di casacca: Sir Alex Ferguson. Sarebbe lui, infatti, che avrebbe spinto affinchè la dirigenza pareggiasse l’offerta dei citizien.

Sir Alex Ferguson non avrebbe voluto vedere CR7 con la maglia de citizien

Ronaldo, quindi, ha preferito tornare nella squadra che l’ha fatto diventare grande piuttosto che farsi un biennio insieme a Guardiola. Il tutto poi è avvenuto con rapidità con Cristiano che nella giornata di ieri ha salutato i compagni di squadra ed è volato in direzione Lisbona.

Tutti contenti dunque, Ronaldo ha firmato un biennale da 25 milioni l’anno mentre la Juventus è riuscita ad evitare una minusvalenza andando ad intascare una cifra fra 23 e i 25 milioni, bonus inclusi. Resta da capire, infine, chi andrà a prendere il posto del portoghese nella Juventus. Il nome più papabile per il momento, inoltre, è quello di Moise Kean.

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